lunedì 28 dicembre 2009
La scintilla scatena l'incendio
giovedì 24 dicembre 2009
Poesia, E Buon Natale a Tutti
e con l’ascia di guerra
in pugno stretta,
come è finito tra le statuine
del presepe, pastori e pecorine,
e l’asinello, e i Magi sul cammello,
e le stelle ben disposte,
e la vecchina delle caldarroste?
Non è il tuo posto, via, Toro Seduto:
torna presto da dove sei venuto.
Ma l’indiano non sente.
O fa l’indiano.
Ce lo lasciamo, dite, fa lo stesso?
O darà noia agli angeli di gesso?
Forse è venuto fin qua
ha fatto tanto viaggio,
perché ha sentito il messaggio:
pace agli uomini di buona volontà.
Gianni Rodari
martedì 22 dicembre 2009
Poesia
passa dal divanetto di fronte alla tv,
pio litorale dove si riceve
il pane dell’orrore quotidiano. Davanti all’ingiustizia che sublime
ci ha tratto in salvo per farci contemplare
il naufragio da terra,
essere giusti rappresenta
appena la minima moneta
di decenza da versare a noi stessi,
mendicanti di senso,
e al dio che impunemente
ci ha fatti accomodare sulla riva,
dal lato giusto del televisore"
Valerio Magrelli
venerdì 18 dicembre 2009
I problemi reali . . . e il mito

mercoledì 16 dicembre 2009
Il berlusconismo come religione

lunedì 7 dicembre 2009
E meno male ci sono i pentiti

Ascolto uno degli accusati da Spatuzza, il senatore Dell’Utri, difendersi in uno dei finti tribunali televisivi organizzati dalle succursali del Minzculpop alla Rai, chiedendoci come possa un assassino multiplo ed efferato testimoniare come “pentito”.Segnalo, per la cronaca, che tutti i grandi processi contro Cosa Nostra negli Stati Uniti sono sempre partiti, e necessariamete partono, da deposizione di interessati “pentiti” ai quali si accorda la protezione del governo, con nuove identità, salari e domicilio garantito dagli Us Marshall. Si cominci¡o con Joe Valachi negli anni ‘50 , condannato per omicidio, con quattro fratelli e sorelli in manicomio come “insani di mente”, il primo “picciotto” che disegnò l’organigramma della filiale americana della Mafia fino a Sammy “Il Toro” Gravano, killer certificato pure lui, che permise, con la sua deposizione, di mandare in carcere a vita Gotti, il padrino della “famigghia” più potente di New York, i Gambino. Soltanto chi è ha commesso crimini può “pentirsi”, ammesso che il suo pentimento sia sincero. Una persona onesta non ha niente di cui pentirsi o da rivelare.
sabato 5 dicembre 2009
Lezzioni di giornalismo : Minzolinopanevino
No-B(ullshit) Day

martedì 1 dicembre 2009
La grande Onda

lunedì 30 novembre 2009
Ancora due considerazioni sui Minareti . . . . .

Silviolo e il dittatore (Bielorusso)

L’ultimo e più bieco residuato del Socialismo Reale, che neppure fa finta di essersi convertito alla democrazia e mantiene le più luminose tradizioni comuniste, il dittatore bielorusso Aleksander Lukashenko viene onorato dalla visita di stato del collega Silvio Berlusconi che a Minsk

domenica 29 novembre 2009
Il mio amico padrino

sabato 28 novembre 2009
Il razzismo delle mele marce (purtroppo non poche)

Fatta la legge gabbato lo Santo.....o vice versa?

Un sacro precetto della civiltà giuridica nazionale e della nostra millenaria cultura, secondo il quale “fatta la legge, trovato l’inganno” sta per essere stravultus con la panzana del processo breve e della persecuzione giudiziaria. Se passerà, si potrà dire con orgoglio che in Italia: “fatto l’inganno, trovata la legge” per coprirlo.

venerdì 20 novembre 2009
A proposito del No B-day
mercoledì 18 novembre 2009
Chiare fresce et dolci acque

domenica 15 novembre 2009
L'identita` fluida del pentito di Mafia
Quelli della Banda Larga
sabato 14 novembre 2009
Dall'Olimpo alla monnezza

venerdì 13 novembre 2009
Maggioritario quasi secco . . . . .
giovedì 12 novembre 2009
Sempre pronti ad abboccare . . . . . il popolo degli immuni

A prescindere, come diceva Toto’, dal fatto che noi italiani dobbiamo essere una nobile gens assai volubile, visto che un paio d’anni or sono eravamo idrofobi contro la “casta” dei politici e pronti a scuoiarli vivi e oggi siamo pronti a ingoiare il ritorno dell’immunità, si dovrebbe forse far notare dove sta il trucco, che naturalmente gli “errand boys” (fattorini, con tutto il rispetto per la categoria) giornalistici sparsi dal Minzculpop al giornale della famiglia di Mister Bee e a tutti gli altri organetti perfettamente liberi di dire quello che pensa il loro Amato Lìder, nascondono nel cilindro. Se si rintroduce l’immunità e con essa la famosa “autorizzazione a procedere”, è ovvio che sia la maggioranza a doverla concedere e la maggioranza non concederà mai autorizzazioni per procedere contro uno dei propri picciottelli. Nel caso di sospetti e accuse gravissime, come nella vicenda del sottosegretario all’Economia Cosentino, funzionerà il vaccino della “magistratura politicizzata” e rossa che ci stanno pompando nelle vene a secchi. Dichiarare a priori che anche i magistrati anti mafia come Ingroia sono semplici avversari politici abbagliata dall’odio antiberlusconiano, significa infatti garantire che anche le incriminazioni più gravi saranno depotenziate alla radice dalle cocorite e dai capponi nello zoo dell’Amato Lìder. Et voilà, ecco fatto. Nessun parlamentare della maggioranza sarà perseguibile o punibile perchè ogni accusa contro di lui sarà – come oggi avviene per Mister Bee – considerata per definizione come un attacco politico e come tale da respingere. E noi, i pesci boccaloni, abboccheremo.
lunedì 9 novembre 2009
I cattivi e i cretini
Tutto ha un prezzo, vero Minzolini?

domenica 8 novembre 2009
Attenti al boomerang
venerdì 6 novembre 2009
ALLA BANDIERA ROSSA
tu devi realmente esistere, perché lui esista:
chi era coperto di croste è coperto di piaghe,
il bracciante diventa mendicante,
il napoletano calabrese, il calabrese africano,
l’analfabeta una bufala o un cane.
Chi conosceva appena il tuo colore, bandiera rossa,
sta per non conoscerti più, neanche coi sensi:
tu che già vanti tante glorie borghesi e operaie,
ridiventa straccio, e il più povero ti sventoli.
- Pier Paolo Pasolini
Cambia, todo cambia . . . . .

lunedì 2 novembre 2009
La certezza della pena e l'incertezza in carcere
martedì 27 ottobre 2009
Attenti agli Ex

Ex Radicale, ex Verde, ex ministro, ex sindaco, ex Margherito, ex Ulivo, ex candidato per il PD a Roma, ex Piddino e ora in partenza per un “nuovo viaggio” (scommessa? Verra’ riesumato da Vespa) Francesco Rutelli continua il suo doloroso pellegrinaggio per scoprire che cosa dovra’ fare da grande. Come sanno tutti i partiti, movimenti e gruppi dai quali se ne e’ andato, quando se ne va lascia sempre un grande vuoto dietro di se’.
Tutti porchi nessun porco

Che meraviglia, che nostalgia leggere i commenti frizzanti dei berluscloni sul caso Marrazzo, gaudiosi e spumeggianti nel notare, come tentò di fare il loro rimpianto Bettino Craxi, che essendo tutti ladri, nessuno era ladro. Tutti porci, quindi nessun porco, vai tranquillo Silvio, grufola sereno. Poi io penso a quella bambina di otto anni che ha saputo del padre che andava a mignotti e penso che ci siani maiali più maiali degli altri, nella fattoria degli umani e quando sono beccati nel truogolo, devono levarsi dai piedi.
Eppur gli rode . . . .
lunedì 26 ottobre 2009
TABARISH BERSANI

Saranno già pronti i dossier per la Operazione Bersani sul neo eletto segretario del PD (che orrore, un leader di partito eletto), da passare ai vari mandamenti tele-radio-giornalistici del Padrone affinchè, in assoluta autonomia e libertà naturalmente, decidano di pubblicarli? E’ stato iscritto al Pci, possibile che non abbia un paio di pedalini stravaganti, che non vada mai dal barbiere e che zio Vladimiro, qui ritratto nello splendore della propria gloriosa uniforme, non abbia trovato qualche papello negli archivi del suo caro KGB, giusto per farsi un paio di risate fra amici tra le betulle, durante una visita personale e una vacanza? Forza brigadie’, al lavoro. La fotocopiatrice attende.
sabato 24 ottobre 2009
venerdì 23 ottobre 2009
Sotto sotto un po c'e` puzza......di gas

Sarebbe interessante sapere che cosa mai sia andato a fare davvero il primo ministro italiano Berlusconi dall’amico ed ex (…) alto ufficiale del mai defunto KGB, Vladimiro Putin a fine ottobre. Il Minzculpop del TGUno ci spiega che hanno parlato di gas, e può anche essere vero (qualche volta il Minzculpop dice qualcosa di vero, sbagliandosi) o più semplicemente il nostro Primo Ministro ha voluto regalare un letto a Vladimiro, così potrà dire alle sue amiche di sdraiarsi sul lettone di Berlusconi, ma non sempre i gas vengono sotto forma gassosa o liquida, A volte possono essere cartacei.
mercoledì 21 ottobre 2009
Vedi Napoli e poi . . . . .muori

In queste ore, la Corte Suprema degli Stati Uniti, nella persona del giudice italo americano Antonin Scalia, scoprirà un busto alle memoria di Giovanni Falcone. In queste stesse ore, il partito di maggioranza e di governo, chiamato il Partito della Libertà, affida, per decisione diretta del poprio lìder Silvio Berlusconi, la candidatura per la presidenza della Regione Campania a Nicola Cosentino, che il ministro Scajola, noto simpatizzante dell’estrema sinistra e delle toghe rosse con i calzini turchese, ha definito “invotabile” per certi suoi presunti – notare il garbo garantista – rapporti con i concittadini, i clan e le buone famiglie di Casal di Principe, da dove proviene. Avendo più volte scritto, in questo blog, che persone come Bassolino e il sindaco Russo Jervolino avrebbero dovuto dimettersi da tempo per il loro fallimento politico e amministrativo, possiamo invitare a pregare per Napoli e per la Campania, perchè ormai soltanto i miracoli possono salvarle. Nel frattempo, Honorable Mister Justice Scalia, rimetta il cappuccio a quel busto, per favore. Non gli faccia vedere come, e da chi, è governata l’Italia, 20 anni dopo la morte sua, della moglie e degli agenti di scorta.
martedì 20 ottobre 2009
A proposito del disabile malmenato al supermercato . . .
Il vero prezzo della benzina

domenica 18 ottobre 2009
Guerra di Mafia o di Civilta`?
sabato 17 ottobre 2009
Minzolino, minzolino . . . . . ecco la tua liberta di informazione
La banca del Mezzogiorno . . . e la mancanza di informazione
mercoledì 14 ottobre 2009
Silvio Santo Subito (e in 30 mila accorrono)
Silvio Santo Subito (e in 30 mila accorrono)
Silvio Berlusconi è stato il nostro salvatore e merita più di chiunque altro italiano negli ultimi secoli di storia una beatificazione ufficiale da parte della nostra Santa Madre Chiesa. Il nostro comitato nasce per questo e con questo sogno preghiamo e adoriamo il Signore auspicando che la Sua verità e la Sua luce raggiungano i vertici della nostra amata Chiesa.
È un passo delle motivazioni che animano il sito di “Berlusconi beato“. Seguivano nomi di avvocati e semplici cittadini, codici Iban dove privati e aziende potevano fare donazioni per sostenere la causa. Tutto finto, ovviamente. Una provocazione nata da Massimo Scialò, imprenditore musicale e docente in un master di comunicazione e marketing della Sapienza. “Era una scommessa con i miei studenti: volete vedere che la gente ci casca?” ci dice al telefono da Parigi. Gli è bastato promuovere il sito su Facebook e il passaparola ha fatto il resto.
In meno di due giorni il sito ha avuto oltre 30 mila visite e lui ha dovuto rispondere a centinaia di mail: “C’era gente che mi ha scritto per dire che i conti correnti erano incompleti, che doveva esserci un errore e se potevo dar loro quelli giusti”. Insomma, apparentemente qualcuno pronto a metter mano al portafoglio. E poi svariate richieste di interviste. “L’idea mi è venuta” spiega Scialò “quando qualcuno, sul serio, aveva pensato di organizzare un comitato per candidarlo al Nobel. Quando si parla di quest’uomo non c’è limite alla credulità”. E infatti…
martedì 13 ottobre 2009
sabato 10 ottobre 2009
L'ansia del plebiscito : alcune considerazioni

Proviamo a ricordare un paio di cosucce fattuali, in mezzo a questi coniglietti (e conigliette) che il Presidente Prestigiatore, Silvio “Viva Me!” sta estraendo dalle sue televisioni personali o affittate come la Rai per incantarci.
1) I sondaggi non sono voti e sono anche parecchio sospetti quando sono fatti in casa e non aggiungono mai l’importantissimo margine di errore, che nel caso di mille intervistati, come l’ ultimo sventolato dalla sua Pravda, il Giornale, è molto alto, anche nei migliori.
2) Il Presidente del Consiglio italiano NON è eletto dal popolo, neppure con la porchetta di Calderoli. Gli elettori votano per un partito che indica un candidato come possibile futuro premier e deve poi richiedere la fiducia del Parlamento, senza la quale non diventa Premier, per quanti voti abbia preso. Sembra una distinzione senza una differenza, ma è invece sostanziale, L’Italia non è una repubblica presidenziale. Punto e basta.
3) La percentuale di voti conseguiti dall’alleanza di Centro Destra nell’aprile del 2008 è, come si può vedere dal sito ufficiale del Ministero degli Interni del 46,8 %, naturalmente più della coalizione opposta (37,5%). E’ dunque una maggioranza soltanto relativa, ben lontana da quel plebiscito che ora viene spacciato confondendolo con la cifra del sondaggio casareccio. La maggioranza degli italiani che votarono nel 2008, scelsero di NON votare per il centro destra (53,2%). Mentre il partito con il suo nome ottenne appena il 37,4%, non proprio una vittoria per acclamazione.
4) Alle Europee del 2009, il neonato Popolo della Libertà ebbe il 35,3%, arretrando nettamente rispetto alle politiche del 2008.
5) Il voto delle elezioni amministrative, come ci fu ripetuto ad nauseam dal Polo, o Forza Italia o come si chiamava, quando la sinistra ebbe un risultato trionfale, non è mai un voto politico. Dunque, se non è un voto politico quando si perde, non può essere considerato un voto politico quando si vince.
6) Dalla discesa in campo nel 1994, il partito o i partiti con il marchio di Berlusconi non hanno mai ottenuto più che una vittoria relativa, al massimo poco più di un terzo del voti, grosso modo quello che otteneva la DC.
7) Quando ci si chiede dove siano tutti questi elettori di Berlusconi che a volte si fatica a individuare tra i propri conoscenti e amici, basta ricordare che da 15 anni, testardamente 2 italiani su 3, e molti di più contando gli astenuti, rifiutano di votare per lui.mercoledì 7 ottobre 2009
Se fossi silvio come sono e fui ... le vecchie e laide lasserei ad altrui

Ma le donne italiane, quelle che avevano apparentemente digerito senza un conato l’esibizione di disprezzo per loro manifestata dal sultanto dell’harem che le vede come oggetti da “utilizzare”, resteranno indifferenti anche all’aver visto una signora ormai vicina alla sessantina (mi perdoni Rosy Bindi) definita in diretta televisiva nazionale brutta e cretina (”ho sempre pensato che lei fosse più bella che intelligente”)? Va tutto bene, gentili sorelle italiane? Trattare le donne da puttane, da gingilli con l’abitino corto per rallegrare le serate, da vecchie cozze se osano contraddirti, o da contorni per l’intrattenimento degli ospiti reclutate secondo lo stacco di coscia è il nuovo “politically correct”? E’ questo che le elettrici meno giovani del Popolo della Libertà stanno additando alle figlie come esempio di comportamento, per loro e per i loro compagni o mariti, nell’Italia del 2009? No, chiedo, perchè avendo tre nipotine (e mezza) vorrei sapere come regolarmi quando crescereanno.
martedì 6 ottobre 2009
No country for Alfano
(…)provide no support for an immunity for unofficial conduct (…)
Non esistono elementi che forniscano sostegno per concedere immunità al Presidente nella sua condotta non ufficiale.Clinton potè essere incriminato (impeached), processato pubblicamente e assolto.
Nel caso che qualche giurista e qualche membro della nostra Corte Costituzionale che conosce l’inglese abbia qualche minuto da tempo e voglia leggere la sentenza originale – non è lunga – qui la può trovare nella sua interezza.
Agli altri che non avessero tempo e voglia, fidatevi: la Corte Suprema degli Stati Uniti, come già aveva fatto 25 anni prima con Nixon, chiarisce, senza lasciare dubbi, che anche il Presidente, pur eletto a suffragio universale dal popolo, non è immune da niente neppure temporaneamente o sino a fine mandato (come specifica la sentenza), non per fatti avvenuti prima o durante il suo governo e non è al di sopra di niente, tranne che nello svolgimento dei suoi atti ufficiali.
Lo Stato e` Mio

Il leader dei vescovi cattolici Ghaniani, Peter Kodwo Appiah Turkson, fa capire papale papale arrivando a Roma che sarebbe ora di vedere un Pontefice africano, cioè nero, dopo tanti vecchi giovanotti bianchi, assiso sul trono di San Pietro. Augurando alla Santità bavarese attualmente in servizio lunghissima e fruttuosa vita, ceramente sarebbe bello assistere allo spettacolo del Borghezio ricevuto in Vaticano per vedere se ci va con lo spruzzino per disinfettare i Palazzi Apostolici sporcati da quei “nègher” facendosi accompagnare da Silvio che si complimenta per la sua abbronzatura. E magari glo racconterà inopportunamente la barzelletta sul suo incontro con Dio oltre la terra. Com’era? “Era nera e incazzatissima”..
sabato 3 ottobre 2009
La storia, senatore, la storia !!!
di Svevia sconfitto da quel terrone dell’ Alberto a Legnano, per la gioia di Bossi e Calderoli, che devono avere letto i libri di storia alla rovescia. La battaglia di Legnano con il carretto segnò infatti la sconfitta di un uomo del Nord per mano della solita Roma Ladrona, per la quale pugnava l’Albertino. La storia, senatore, la storia
domenica 27 settembre 2009
Scajola (marco biagi e` un rompicoglioni n.d.r.) vuole canceellare Anno Zero. Vieni avanti cretino
Se adesso per cercare di cancellare o castrare anche AnnoZero dalla piccola riserva indiana della Terza Rete assediata dai soldatini in blu del Minzculpop devono mandare all’assalto, come nel famoso duetto comico dei Fratelli De Rege (quello del “vieni avanti cretino” per chi fosse di memoria corta) anche quel gabibbo che diede a Marco Biagi del “rompicoglioni” poco prima che le BR lo ammazzassero, forse questo governo e’ davvero arrivato alla frutta. Marcia.
Si guarda ma non si tocca, mani a posto!!!!!
stato un successo talmente grande che hanno deciso di non farne mai piu’ e di seppellirlo. Un altro trionfo internazionale della Nuova Italia del Fare che passa, in appena quattro mesi, dalla presidenza del G8 all’essere l’ultima ruotina del G20. Fortunatamente, come era ovvio che fosse, anche questi G20 non hanno deciso e non decideranno mai niente di importante, oltre le chiacchiere per TG e per giornali compiacenti e l’occasione per fare la solita figura dei guardoni (vedi foto). Come sa qualunque studentello che abbia organizzato un’assemblea di forte mobilitazione democratica e antifascista per evitare il compito in classe o l’interrogazione, piu’ sono i partecipanti e meno si decide.
giovedì 17 settembre 2009
Esportavamo la democrazia . . . .
sabato 5 settembre 2009
Ma di chi e` la colpa?
Quelle che non vanno sono colpa di qualcun altro, l’America che ha sfasciato la finanza, le banche che non prestano abbastanza soldi (i nostri, dei correntisti), l’Europa che non ci aiuta ad assorbire i migranti (che gia’ assorbe in numero maggiore di noi), il gigantesco sistema della disinformazione imperniato su Repubblica che calunnia quel bravo padre di famiglia “ne’ porco ne’ impotente” , sul formidabile TG3 e su “Radio Capital” (un commentatore l’ha pure scritto), i consumatori che non buttano abbastanza soldi in “shopping” di carabattole inutili, la Commissione della Ue che parla a vanvera, gli economisti e gli istituti di econometria che sparano cifre a capocchia, la sinistra che ha ininterrottamente governato l’Italia dal 1861, le toghe rosse, a meno che siano quelle alle quali Ghedini si rivolge ogni giorno, i clandestini, i moralisti immorali, i meridionali (meno quelli che votano per la maggioranza), i precari che pretendono di essere assunti, gli studenti che non studiano, i passeggeri che non volano con quel mirabile successo industriale chiamato Alicaos, i terremotati dell’Abruzzo che esitano a tornare nelle loro case. In una cosa hanno ragione: li abbiamo voluti noi, dunque in effetti la colpa di tutto e’ nostra.
venerdì 4 settembre 2009
La morale del caso Boffo
Come cominciano i regimi?
martedì 1 settembre 2009
E ai badanti chi ci bada?
che il sistema Paese ignora e la famiglia abbandona, pare una mostruosità. Il grado di “criminosità” si misura dal fatto che il “criminale” (l’immigrato clandestino, ipso facto un fuorilegge) mi faccia comodo? La Filippina che cambia il pannolone al nonno rincitrullito si sistema con 500 euro (chi li ha) mentre il Filippino che sta nella guardiola della portineria va denunciato? La signora Albanese che scopa per terra viene normalizzata, mentre il marito che si arrampica sulle impalcature con il secchio e la cazzuola resta un criminale? Ma siamo diventati davvero tutti pazzi? La legge di fatto sancisce trattamenti diversi di persone nelle stesse condizioni giuridiche e amministrative? Che scoperta. La legge è uguale se mi serve, nella landa felice del leghismo berluschista.
lunedì 31 agosto 2009
Alcune considerazioni sul caso Boffo
Tira una brutta aria . . . .
venerdì 28 agosto 2009
COSA E` LA DEMOCRAZIA? http://www.youtube.com/watch?v=LhXWt92BkI8&feature=PlayList&p=D26E4F1E60A69909&playnext=1&playnext_from=PL&index=6
Vale la pena di rivedere questi tre minuti di intervista data da un Montanelli ormai vicino alla fine dei propri giorni (quando si può dire la verità fottendosene del mondo) e soprattutto di riascoltare questa frase:
“Gli italiani non sanno andare a destra senza finire nel manganello”. Montanelli, che soltanto gli idioti gratis o i furbi a tassametro possono definire oggi un “progressista”, era stato fascista, dunque conosceva bene i meccanismi di seduzione e di repressione che i regimi sempre e ovunque usano per zittire o comprare chiunque osi criticare il duce del momento, ed era uno degli ultimi grandi vecchi che potevano riconoscere i sintomi di un male che avevano vissuto. Faccio una comoda profezia; preparatevi a vedere sempre più spesso nelle tv del Minzculpop questi bufonidi in giacca e cravatta, questi rospi ammaestrati del neo-giornalismo di regime (con tutto il rispetto per i rospi veri, utilissimi animali) quando, ahinoi, riprenderà la stagione e andranno a sputare la loro saliva nei talk show di portineria e a spiegarci che l’informazione italiana è tutta ‘de sinistra’. E ascoltate che cosa Montanelli dice del Fini di qualche anni fa, oggi manganellato dai mazzieri del suo stesso partito co-fondato. Come Indro, così non è Gianfranco Fini a essere diventato “progressista”. E’ l’asse del potere italiano, dominato dall’ignobile alleanza-sudditanta fra Lega e Pdl a essersi spostato a un punto di allucinazione demagogica e di demenza irresponsabile nel vuoto di una opposizione responsabile e coerente, tale da fare apparire quei conservatori ancora dotati di qualche pudore e di qualche dignità come feroci comunisti.
lunedì 24 agosto 2009
LA FAMIGGHIA PADANA
è entrato, sicuramente per meriti e curriculum, a far parte della speciale commissione che avrà il delicatissimo compito di sorvegliare per conto delle piccole imprese la realizzazione dell’Expo 2015 a Milano e la distribuzione di fondi e commesse in quel carrozzone che comincia a suscitare le preoccupazioni di Formigoni e a richiamare l’attenzione del magistrati. E’ una nomina che offre sicure garanzie di attenta e preparata supervisione sullo snodo cruciale del carrozzone - i danèe - e un esempio concreto, fattivo, non parolaio, di come la Lega protegga la famiglia e affermi i valori più autentici della cultura italiana, fondata sulla parentela, già mostrato quando Humbert sistemò al Parlamento Europo (dunque a spese nostre) alcuni dei suoi cari. Lo specchietto del “merito” è per i polli che danno i voti. La famigghia è per noi che l’abbiamo potente e duro.
venerdì 21 agosto 2009

Nel suo commento alla tonnara umana nel Canale di Sicilia, il quotidiano dei vescovi italiani Avvenire denuncia la “indifferenza” dell’Europa grassoccia e spaventata davanti all’olocausto continuo di disperati non colpevoli d’altro che di essere nati nel posto sbagliato, magari con l’aggravante (?) della carnagione sbagliata. Il riferimento alla Shoa e alla indifferenza dei bravi burger tedeschi davanti ai treni piombati sembra forte e ha scandalizzato i benpensanti, ma potrebbe essere invece troppo timida. Il sentimento che trasuda dai commenti nei blog dei giornali “cattivisti”, quelli che sono liberi di scrivere ciò che il governo vuole, è odio. E’ quel liquido tossico che tutti i regimi, in tutti i tempi e i luoghi, sotto qualsiasi colore, sempre distillano e vendono a barili per ubricare i cittadini e indirizzare la loro frustrazione e le loro paure contro nemici e obbiettivi di comodo e per nascondere la propria inettitudine e le proprie malefatte.
martedì 18 agosto 2009
Italiani d´ Argentina
sabato 15 agosto 2009
venerdì 5 giugno 2009
Tutti contro a Sinistra
venerdì 22 maggio 2009
Perche` Silviolo vincera` le elezioni
mercoledì 20 maggio 2009
Una Brambilla, un Ministo e i Fannulloni
Creato un nuovo ministero di sartoria su misura per sistemare un’altra della favorite del califfo, Pippi Calzelunghe Brambilla, che avrà il suo bravo codazzo di sottopanza e funzionari e nominati ieri quattro, dicasi quattro, vicedirettori centrali della Rai, in attesa di conoscere il battaglione di vicedirettori di rete, di sottoreti, di reticelle, di giornali, creati per accontentare tutti gli appetiti insaziabili di capi bastone e capi regime nel girone della politica, senza distinzione di colore e tessera. Tutti costoro sono e saranno dipendenti pubblici, pagati dal Tesoro (noi), dalla Pippi Calzelunghe ai vice dei vice dei vice che costeranno lievemente più cari del pigro usciere del catasto che Brunetta vuole punire per risanare la rugginosa macchina della amministrazione. Come se la signora Cesira, svampita casalinga, risparmiasse sulla carta igienica e poi andasse a comperarsi gioielli.
lunedì 18 maggio 2009
A Bobo Maroni, el sciùr minìster, risultano “incomprensibili” le baruffe fra La Russa e l’Onu ai sensi delle leggi internazionali sui rifugiati e i profughi. Ci sarebbe stato da sorprendersi se le avesse comprese, ma se fosse arrivato su gommone conciato così, magari attraverso il Canale d’Otranto, o su un furgone proveniente dalla Romania, quando faceva il Ringo Starr della Bovisa, i Legaioli gli avrebbero dato l’asilo politico o lo avrebbero respinto al grido di basta con questi zingari, ma va a ca’ balordo? L’abito non fa il clandestino. O invece sì?
sabato 16 maggio 2009
E` tutto un complotto ! !
venerdì 15 maggio 2009
E io Pago . . . .
giovedì 14 maggio 2009
Siori e Siore . . . . Circo Italia
giovedì 7 maggio 2009
Il Metro` ci Salvera` : Imbecilli ! ! !
martedì 5 maggio 2009
Cornuta e Mazzolata . . . .
Italia (Alice) nel paese delle meraviglie
— Ma nel nostro paese, — disse Alice, che ancora ansava un poco, — generalmente si arriva altrove… dopo che si è corso tanto tempo come abbiamo fatto noi.
— Che razza di paese! — disse la Regina - Qui invece, per quanto si possa correre si rimane sempre allo stesso punto. Se si vuole andare in qualche altra parte, si deve correre almeno con una velocità doppia della nostra.
L’Italia è Alice. Ha ormai attraversato lo specchio e le parole significano soltanto, come dice il Cappellaio Matto, quello che il Cappellaio Matto vuole che significhino. Se si accetta di vivere nel regno delle meraviglie, tutto si spiega, e niente si spiega. E sul regno dell’assurdo e del nonsense si stende rassicurante il sorriso dello Stregatto. Lasciate perdere editoriali, blog, talk show, saggi. Per capire l’Italia del 2009 si deve leggere Lewis Carrol.

