lunedì 30 novembre 2009

Silviolo e il dittatore (Bielorusso)

F6946AC9-10A7-4414-AD0D-235934B09767_w393_s

L’ultimo e più bieco residuato del Socialismo Reale, che neppure fa finta di essersi convertito alla democrazia e mantiene le più luminose tradizioni comuniste, il dittatore bielorusso Aleksander Lukashenko viene onorato dalla visita di stato del collega Silvio Berlusconi che a Minsk lo loda come “amato dal popolo”. Un fatto comprovato, dice il nostro, “dal suo successo elettorale”. Dal 1994, Lukashenko viene evitato con cura da tutti i governi occidentali che lo boicottano per le sue sfacciate violazioni dei diritti civili e per elezioni che sono state unanimente descritte come una pagliacciata senza valore. Stalin, se fosse ancora vivo, si sarebbe commosso.

Nessun commento:

Posta un commento