venerdì 22 maggio 2009

Perche` Silviolo vincera` le elezioni

Fa molto chic, e molto intelligente, proclamare di essere “di sinistra”, truccarsi la faccia e poi giù botte sulla sinistra come se fosse un mulo in prestito, aggiungendo: “lo faccio per il loro bene”. Anche molto popolare, e finanziariamente remunerativo per gli autori oltre che utile per ospitate in tv, editoriali, saggi, gustose rubrichette, posti di lavoro e soprattutto direzioni, avvertire che “io sono di sinistra” subito seguito da un “disclaimer”, come dicono gli azzeccarbugli in inglisc, da un “però”. Però i partigiani erano assassini, il PD fa schifo, DiPietro è uno sbirro, Franceschini è un pretino, a sinistra sono tutti rimbambiti, a sinistra non hanno idee, io vorrei tanto votarli, caro ragioniere, ma come si fa, non hanno candidato quello lì, si sono alleati con quello là, i caratteri del simbolo non mi piacciono per niente, sono così giustializisti, non vogliono cacciare gli immigrati e non sanno comunicare. Per carità, lodevoli esempio di equilibrio quando non sono piccola paraculaggine molto italiana, ma attendo con qualche curiosità che qualcuno un giorno scriva un libro o un editoriale nel quale annunci: io sono di destra, ma per queste facce di bronzo che si truccano la faccia e le azioni come vecchie battone che vogliono sedurre i zovinotti, non posso proprio votare. Temo che dovremo aspettare il 26 luglio del Gran Consiglio Pdl. Mi pare sia già successo una volta, se la memoria ancora mi regge. Un consiglio ai giovani, a proposito di memoria: prendete appunti, segnatevi i nomi, registrate le dichiarazioni perchè quando sarete vecchi, vi diranno che ricordate tutto sbagliato e di berlusconiani, in Italia, nel 2009 non c’era nessuno, come nel 1943 non c’erano più fascisti.

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