martedì 9 dicembre 2008

postato da Repubblica : votate la crisi

Adesso io non so se avete letto la notizia. Diceva che la General Motors, a causa della crisi di vendite d'auto, ha rescisso il contratto pubblicitario che la legava al golfista Tiger Woods. Non gli darà più 7 milioni di dollari l'anno per mettere un adesivo GM sulla sacca delle mazze.

Ora, la domanda è: perché lo faceva? Hanno mai stabilito quanta gente mentre guarda in tv un Master di golf vedendo una patacca sulla sacca pensa: "Ah ecco che auto mi compro: una della General Motors! Ero indeciso, ma ora che ho visto lo stemma vicino alle mazze di Tiger...". Esiste almeno un imbecille che ragiona così? Sette milioni di dollari l'anno per convincerlo a comprare un'auto da 50mila dollari? E' un buon affare? Quanti stipendi di operai di Detroit sono 7 milioni di dollari? Chi decide gli investimenti della GM? Quanto guadagna? E' stato almeno licenziato, spernacchiato, menato? Quanti altri adesivi del genere piazzano e a che costi?

Oddio, la crisi! Fuggono gli sponsor! Sarà davvero un problema rivedere le maglie dei calciatori senza scritte? Non erano così trent'anni fa? Certo, però, oddio, le squadre avevano meno soldi. Giusto. E una rosa di 18 giocatori più i primavera da lanciare, meno ingaggi da pagare, più indigeni in campo. Non è quello che si vorrebbe ottenere? Una bella Ferrari rossa senza patacchini non è meglio?

Tagliate gli adesivi, tagliate le scritte, tagliate la pubblicità in tv, alè, evviva, programmi senza interruzioni e crisi a Mediaset. E crisi di governo.

Solo la crisi può salvarci dalla Crisi.

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