venerdì 16 aprile 2010
Bossi and Clyde . . . .
Ha ragione Michele Serra quando trova qualcosa di inconsciamente e innocentemente cinematografico, da western o da film di gangster, nella formula usata dal leader della Lega Nord per dire che “ci prenderemo le banche”. Le banche si prendono perchè, come avrebbe detto un celeberrimo rapinatore americano, Willie Sutton, “i soldi sono lì”. Si obbietta che tutti i partiti, quando in Italia ne hanno avuto la forza, hanno controllato, o cercato di controllare, le banche, in base appunto alla “legge di Sutton”. E’ vero, ma quello che colpisce in questa prepotenza, come nella distribuzione di “cadreghe” pagate coi soldi pubblici a parenti e amici e figli dopo tante vane chiacchiere sulla “meritocrazia”, è notare come questo partito innovatore e diverso si comporti esattamente come i vecchi e peggiori partiti. Speriamo almeno che la Lega, quando avrà affondato bene le mani nel sacco e avrà sistemati tutti i parenti e gli amici, trovi qualche spicciolo anche per pagare la merenda ai bambini degli asili nei comuni leghisti.
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